Prima delle GoPro, prima di Cousteau, c’erano loro: Leopold e Rudolph Blaschka. Due artisti/naturalisti che tra l’800 e i primi del ‘900 ricreavano con vetro l’incredibile varietà di forme e colori degli animali marini (e non solo). Gioielli non pensati come opere d’arte, ma come modelli per gli studiosi, per musei e università dove gli stessi organismi erano conservati sotto alcol o formalina, sbiancati e immiseriti.
La storia di questi maestri, nati da una famiglia che per 300 anni aveva lavorato il vetro tra Venezia e la Boemia, è affascinante. Per chi volesse approfondire, c’è una voce su Wikipedia, purtroppo in inglese, un video sulla storia dei Blaschka e sul restauro di alcuni pezzi. Infine una lunga conferenza a Harvard e questo bellissimo video dei modelli del National History Museum di Londra
Un artista moderno che fa sculture in vetro con forme che assomigliano a creature marine fantastiche è Dale Chihuly – lo scrivo perché ogni dieci anni mi viene in mente e non ricordo mai il suo nome 🙂